Quando navighiamo sui social network è molto comune trovare, sui vari post, uno o più termini (parole o sequenze di parole o acronimi) preceduti da un cancelleto (#). Si tratta degli oramai famosi hashtag ed in questo articolo andremo ad approfondire le loro principali dinamiche di funzionamento e la loro utilità.
Cosa è un hashtag?
Come accennato sopra, un hashtag è una parola oppure una sequenza di parole oppure un acronimo preceduto dal simbolo cancelletto (#). Per la maggior parte delle persone, usare degli hashtag popolari sui loro post è un fatto di moda o di stile dei loro post, i quali vengono riempiti di hashtag per enfatizzare, scherzare o ironizzare su quanto viene pubblicato.
Tuttavia, gli hashtag sono molto più che un elemento di moda o di consuetudine sui social network.
Difatti, gli hashtag sono un potentissimo strumento di marketing digitale per tutte le aziende che vogliono sviluppare visibilità e viralità sui social network.
Nei paragrafi seguenti approfondiamo tutti gli aspetti pratici sull’uso degli hashtag nel social media marketing.
Come si scrive correttamente un hashtag?
Nonostante l’uso del primo hashtag risalga ad un tweet di Chris Messina su Twitter nel 2007 e da allora siano passati quasi 15 anni, ci sono ancora tante persone che continuano a sbagliare il modo in cui scrivono ed aggiungono hashtag nei post che pubblicano sui social network.
Ecco dunque come si scrive in maniera corretta un hashtag: #parola oppure #sequenzadiparole oppure #acronimo seguiti da spazio che assicura che ogni hashtag sia facilmente individuabile e che funzioni su tutti i social network. In altre parole, un hashtag funzionerà bene quando il cancelletto (#) è preceduto da uno spazio ed è attaccato al termine che si vuole usare come hashtag.
Come capire se un hashtag è scritto correttamente?
Il modo più semplice e diretto per capire se abbiamo scritto un hashtag in maniera corretta, e se la piattaforma su cui lo abbiamo scritto supporta gli hashtag, è di controllare se, una volta pubblicato, si sia attivato, ovvero se sia diventato “cliccabile”. Difatti, un hashtag attivo, una volta cliccato ci aprirà un nuovo mondo di contenuti, tutti taggati con lo stesso hashtag. E’ proprio questa l’utilità degli hashtag che approfondiamo nel paragrafo successivo.
Qual’è l’utilità degli hashtag?
Per spiegare l’utilità degli hashtag proviamo per un attimo ad immaginare un hashtag, ad esempio l’hashtag #sport, come se fosse un recipiente di vetro, “etichettato” con l’hashtag in questione, nel quale ci sono dei biscotti e proviamo ad immaginare che ogni biscotto sia un post creato da un utente di social network.
Ogni volta che un utente qualsiasi nel mondo crea un post a cui aggiunge #sport, questo post finirà nel relativo recipiente.
Immaginiamo ora che siamo un utente che vuole scoprire tutti i post taggati con #sport. Ci basterà cercare questo hashtag nel campo ricerca di ogni social network oppure cliccare su #sport di un post che lo contiene e come per magia avremo davanti ai nostri occhi tutti I contenuti di un social network a tema #sport.
Facciamo un esempio pratico: cliccate su questo #sport per scoprire tutti i post instagram che contengono questo hashtag. Nel momento in cui questo articolo è stato scritto erano 90.669.061.
In sintesi, “etichettando” un post con un determinato hashtag lo portiamo a far parte di una raccolta di contenuti che contengono tale hashtag. In questa maniera il nostro post diventa facile da trovare da parte di utenti interessati all’argomento legato all’hashtag che abbiamo usato.
Immaginate ora di essere il titolare di un’azienda che produce articoli per lo sport. Volete far conoscere I vostri prodotti a tutta la gente interessata allo sport. Vi basterà creare e pubblicare sui social network dei post in cui parlate dei vostri articoli ed ai quali mettete l’hashtag #sport. Così facendo renderete I vostri articoli visibili a tutti gli utenti appassionati di sport che seguono e ricercano questo hashtag.
Ora potete dunque immaginarvi il potere comunicativo degli hashtag, soprattutto di un loro uso strategico e mirato alla visibilità pubblicitaria di prodotti e servizi.
A questo punto probabilmente la domanda che vi sorge spontanea è “come faccio a sapere quali hashtag usare per dare visibilità ai miei post?” La risposta a questa domanda sta nel prossimo paragrafo.
Come scegliere gli hashtag giusti per ottenere tanta visibilità mirata?
La scelta degli hashtag giusti è molto importante per assicurarci che i nostri post siano visti dal target di utenti che vogliamo raggiungere. Ma come facciamo a sapere quali sono gli hashtag giusti?
Basta un po’ di logica comune e un po’ di tempo dedicato alla ricerca degli hashtag più gettonati e la scelta degli hashtag giusti per dare visibilità ad ogni nostro post diventa un processo semplice e lineare. Uno strumento che può essere utile nell’individuazione degli hashtag giusti per ogni post che creiamo può essere la seguente lista di domande:
1. il mio post è relativo al mio brand? Se si allora userò un brand hashtag es. #cocacola
2. il mio post è relativo ad un luogo? Se si allora userò un place hashtag es. #roma o #scuola
3. il mio post è relativo ad un esperienza? Se si allora userò un experience hashtag es. #nuoto
4. il mio post è relativo ad uno stato d’animo? Se si allora userò un mood hashtag es. #happiness
5. il mio post è relativo ad una ricorrenza o un momento temporale? Se si allora userò un time hashtag es. #estate #capodanno
6. voglio legare il post ad un social trend del momento? Se si allora userò un trending hashtag es. #instagood o #selfie o #picoftheday
Una volta che ho selezionato gli hashtag che userò su un post, è buona norma digitarli nel campo di ricerca dei social network sui quali li userò per vedere quanti post contiene ogni hashtag. Questo perché è buona norma evitare di usare sia gli hashtag che ne contengono troppo pochi (poche centinaia) sia quelli che ne contengono troppi (milioni). Così da una parte mi assicuro che sto usando hashtag che hanno un seguito consitente e che i miei post non vengono “persi” tra milioni di post con gli stessi hashtag. Nel prossimo paragrafo vediamo alcune regole elementari da seguire per assicurarci che gli hashtag che usiamo funzionino bene.
Le regole d’oro sull’uso degli hashtag per promuovere beni e servizi.
Questo paragrafo è dedicato ad alcune semplici regole da seguire, quando si usano hashtag, per non sbagliare. Eccole qua:
1. evitate l’uso di simboli e trattini alti o bassi
2. evitate l’uso di soli numeri; hashtag di soli numeri non funzionano
3. evitate l’uso di spazi in hashtag fatti di più parole o parole e numeri, es. #estate2021
4. usate le maiuscole per rendere gli hashtag più leggibili quando sono fatti da più parole, es. #AnnoNuovo
5. ricordatevi sempre lo spazio tra un hashtag e l’altro
6. ricordatevi che prima del cancelletto non ci devono essere attaccati numeri, lettere o parole es. anno#nuovo non va bene!
7. evitate gli hashtag doppi perché non saranno attivi
8. usate hashtag brevi perché sono più facili da ricordare
9. osservate gli hashtag usati dalla concorrenza ed usateli per contrastarne la visibilità
10. evitate l’uso massivo ed indiscriminato di hashtag
11. usate sempre hashtag allineati alle consuetudini linguistiche di ogni nazionalità di utenti che volete raggiungere
Leggendo il punto 10 di queste regole probabilmente vi chiederete qual’è il numero giusto di hashtag da usare su ogni post? Leggete il prossimo paragrafo per scoprirlo.
Quanti hashtag usare su ogni social network?
Il numero di hashtag da usare su un post dipende essenzialmente da un fattore: la tipologia di utenza che lo pubblica su un social network.
• Se un post è pubblicato da un profilo personale allora il numero di hashtag usati non ha molta rilevanza.
• Se invece un post è pubblicato da una pagina o un profilo aziendali allora è buona norma mantenere basso il numero di hashtag usati e mantere alta la loro rilevanza in merito ai contenuti nei quali vogliamo catalogare il nostro post. In sintesi, dovremmo evitare a tutti i costi di usare più di 3 hashtag e qualora ce ne fosse bisogno di qualcuno in più non dovremmo mai superare i 5 hashtag. In caso contrario, il rischio a cui andiamo incontro è che i nostri post potrebbero essere considerati spam dagli algoritmi dei social network e di conseguenza la loro visibilità, invece che aumentare, potrebbe diminuire drasticamente
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Athanassios Karaiannis
Digital Marketing Specialist & Co-founder
Uniquely Digital